15.8.06
Libano 2006: Di chi è la Vittoria?
Mentre le parti in guerra si affrettano a dichiararsi vincitori cominciamo nel dire che questa guerra non ha vincitori, ma solo morti civili e non e che la loro sorte è stata affidata ad un solo uomo che si è assunto la responsabilità della guerra.
Non ha vinto Israele perche non ha raggiunto gli obiettivi nei 33 giorni di guerra.
1) la liberazione dei due soldati catturati da forze nemiche;
2) la trattativa con forze nemiche dichiarate terroriste da Israele ma l'Onu la riconosce come forza in guerra;
3) l'annientamentamento di forze nemiche hezbollah e, farle passare come terroriste agli occhi del mondo occidentale;
4) schierare il mondo europeo e occidentale dalla sua parte.
Ma non hanno vinto neanche le formazioni Hezbollah che
1) se non hanno perso i due soldati israeliani ne hanno perso sicuramente in numero maggiore;
2) se sono riconosciuti da israele come forza militare e un catalizzatore di combattenti contro il Golia israeliano non hanno la forza di sostenere un lungo conflitto;
3) se gli Hezbollah non sono solo terroristi ma anche una forza politica e militare in Libano sono dovuti ai bombardamenti su Beirut;
4) se è vero che adesso gli Hezbollah ed il suo capo sono più noti ai media internazionali non vuol dire che tutti sono dalla loro parte.
Se le fazioni si affrettano a dire che hanno vinto vuol dire che vogliono festeggiare qualcosa che non avevano prima oppure la consapevolezza di aver scritto la Storia in un conflitto.
Un solo responsabile di un conflitto durato 33 giorni e oltre mille morti con feriti e distruzione di case, ponti, porti ed aeroporti. Ma chi paghera per tutto questo?
Naturalmente noi italiani pronti a far il lavoro "sporco" : bonificare il terreno e far dormire sonni tranquilli a quel tipo chiamato Olmert che un domani potrebbe essere chiamato a rispondere di crimini di guerra ad un Tribunale indipendente e forse internazionale.
In questo momento il vero vincitore è la ragione che ferma le armi, permette di curare i feriti, di seppellire i morti.
In questo momento la diplomazia ha superato i conflitti... ha detto a Olmert che la sua azione di "difesa" ha scaldato sì, i muscoli del suo esercito ma anche ha unito ancora di più forze musulmane sciite e sunnite in un contesto generale sempre più esplosivo. Se, aggiungiamo che i nuovi predicatori (o aizzatori)scrivono sul Corriere della Sera che L'Apocalisse è vicina (il 22 agosto) allora godiamoci questo cessate il fuoco e aspettiamoci qualcosa di peggio. Finirà prima o poi questo periodo del terrorismo? Si, dopo un lancio di atomiche.
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