5.9.07
Pronti i sicari dell'Informazione: i Negazionisti
Esprimete dubbi sulla versione ufficiale dell'11 settembre?
Allora siete negazionisti.
Negate la Shoah. Deridete l'Olocausto.
Lo hanno scritto a tutte lettere La Stampa e Il Corriere.
Ci si doveva arrivare.
Ora ci siamo.
La cosa, che m'era sfuggita, mi è stata segnalata dall'amico Emanuele Montagna, l'animatore di «Faremondo», il gruppo che a Bologna ha organizzato due straordinarie giornate in cui, con l'intervento di esperti americani, si segnalavano tutti gli indizi contrari a quel che «ci viene proposto di credere» a proposito del mega-attentato alle Twin Tower e al Pentagono: i terroristi arabi usciti da scuole di volo della domenica ma abilissimi piloti di Boeing, le opzioni «put» che scommisero in anticipo sul ribasso delle azioni delle compagnie aeree coinvolte nell'attentato e risultano comprate da una banca vicina al numero 3 della CIA, la caduta perfettamente verticale delle due Torri come per demolizione controllata (e la cascata di metallo fuso visibile nei fotogrammi, effetto improbabile per il kerosene, ma spiegabile con la termite che brucia a quasi 3 mila gradi), i giovanottoni della ditta di traslochi sorpresi a festeggiare l'evento tragico, fotografandosi a vicenda sullo sfondo delle Tower in fiamme e facendo il segno «V» con le dita, e che poi risultarono israeliani appena congedati da un corpo speciale del glorioso Tsahal…
E' inutile elencare, i lettori sono già informati.
Ma «Faremondo» e il loro amico Massimo Mazzucco, regista a Hollywood, sono probabilmente quelli che più hanno fatto per diffondere la conoscenza dei dati che smentiscono la versione ufficiale anche a sinistra.
Il movimento cresce da quella parte, sulla scorta di informazioni e dati già raccolti dal forte «9/11 Truth Movement» americano.
Soprattutto, lo scetticismo ha guadagnato personalità rispettate a sinistra, come Giulietto Chiesa, eurodeputato DS.
Ciò, evidentemente, ha allarmato in alto loco.
Ai grandi sacerdoti del culto verrebbe da chiedere: scusate, ma perché tenete tanto alla versione ufficiale sull'11 settembre, da proteggerla sotto la stessa intoccabilità dell'Olocausto?
Perchè insinuate che chiunque non creda a quel che la Casa Bianca ha detto dell'attentato dovrebbe essere «antisemita»?
Che cosa c'entra?
Che cosa c'entrate voi, con l'11 settembre?
Ma sarebbe inutile sperare in una risposta: quelli non rispondono, picchiano.
Non sono nel business del dibattito culturale, ma del potere brutale.
Della forza pura e semplice, «argomento» ultimativo contro i ragionamenti.
Il loro argomento è il manganello e la galera.
Il che dovrebbe ricordare qualcosa.
Perciò la goffaggine maldestra con cui il povero Ventura e il meno povero Fertilio hanno fatto l'amalgama secondo le istruzioni, non deve tranquillizzare.
Non si deve pensare che nessuno crederà ad un amalgama così ridicolo e campato in aria.
Quelli sanno benissimo di avere i mezzi - il potere - per imporre le loro calunnie, anche incredibili e mal-confezionate, come «verità».
Verità ufficiale.
E quel potere, sono decisi ad usarlo senza limiti legali o morali.
Le uscite dei due servi-pastori non sono estemporanee né occasionali; sono, quasi certamente, l'inizio di una campagna concertata, e concertata persino sul piano internazionale.
Una campagna di repressione; una campagna per imporre la verità ufficiale sull'11 settembre come «evento sacro», unicum metafisico e metastorico come l'Olocausto, giustificatore di tutte le guerre avvenute da quella data, e di tutte quelle a venire secondo sembrerà opportuno per il bene del Regno di Sion.
Repressione.
Censura.
Calunnia.
Impedimento alle vittime di portare i loro argomenti e le loro ragioni.
E' solo l'inizio, aspettiamoci il peggio.
C'è una «sinistra» tipo Manifesto, che non mette in dubbio la verità ufficiale, anzi partecipa al linciaggio di chi ne dubita; e ci sono Montagna e Mazzucco.
Il discrimine, diciamolo chiaramente, è Mammona: i secondi non hanno denaro e non ricevono finanziamenti dall'alto loco, fanno tutto a loro spese con sacrificio personale.
E tra i dubbiosi non c'è solo Giulietto Chiesa; di recente alla schiera scettica (o eretica) s'è unito anche Robert Fisk, l'inviato inglese dalla Terra Santa, giornalista di fama e autorità internazionale.
Ora, tutti costoro sono in pericolo per il loro coraggio.
Ce l'hanno insegnato gli ebrei: cosa avete fatto voi, goym, per impedire l'Olocausto?
La Chiesa ha taciuto davanti al crimine del secolo!
Ecco, questa generazione deve imparare a non tacere avanti al grande crimine che si è svolto e si svolge, sotto i suoi occhi, dall'11 settembre 2001.
Un crimine che ha fatto scorrere, e sta facendo scorrere, fiumi di sangue, ed altri ne farà scorrere.
Ventura e Fertilio - per Mammona - hanno scelto la parte in cui stare: quella di tacitare chi grida che è avvenuto il grande crimine, quella di chi impone la «verità ufficiale» al servizio del potere del momento.
Sono i serventi del Quarto Reich di questa generazione.
I negazionisti, sono loro.
fonte: Maurizio Blondet
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4 commenti:
"Potrete ingannare tutti per un po'.
Potrete ingannare qualcuno per sempre.
Ma non potrete ingannare tutti per sempre."
(Abramo Lincoln)
Mi auguro che sia così: però credo che la maggior parte della gente sia più propensa a pensare con la mentalità da "pecoroni" (molte persone, amici, parenti, con cui ho parlato dei dubbi sulla "verità ufficiale", che mi sembrava evidente, lampante, mi hanno guardato malissimo, come un pazzo visionario, come un filo-terrorista..., anche di fronte all'evidenza inequivocabile di filmati,... tanto sono imbevuti e assuefatti al lavaggio del cervello). D'altra parte i poteri occulti responsabili di una simile indicibile nefandezza, tanto più vedranno serpeggiare la consapevolezza, tanto più faranno di peggio, per dimostrare che la "verità ufficiale" è quella vera, tanto sono loro a manovrare tutto! Nonappena Bush deciderà di ritirare le truppe in Iraq e Afhganistan (una "farsa") ecco subito pronto un attentato orchestrato dalla CIA per far ricredere l'opinione pubblica, e per indurre tale "opinione pubblica" a supplicare il Superman Bush a tornare in Iraq!
Problema-reazione-soluzione: creare un finto "problema", tale da scatenare nell'opinione pubblica una "reazione" che invochi una "soluzione" che in condizioni normali non sarebbe mai stata accettata né pensata: ecco il movente che sta dietro all'11 settembre!
Perfettamente d'accordo.
Naturalmente c'è dell'altro. Lo scopriremo ... vivendo.
Un saluto
> Naturalmente c'è dell'altro.Lo scopriremo ... vivendo.
per esempio inizia a scoprire che giulietto chiesa e maurizio blondet si stanno coprendo di ridicolo scornandosi come due vecchie comari
Ognuno di loro vuol ritagliarsi una nicchia di protagonismo assoluto.
Quindi chi invade le loro argomentazioni è un nemico. Non guardo alla disfida ma alla sostanza delle argomentazioni e, aiuto a diffonderle, nel mio piccolo.
Un saluto
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